Forse non tutti sanno che prima dei famosi tagli sulle tele, Fontana aveva già iniziato il suo percorso artistico da lungo tempo. Una delle tappe più importanti è stata la sua applicazione nelle sculture di luce, i Concetti Spaziali realizzati con strutture al neon, materiale innovativo per quel tempo. Lo studio dello spazio che da scultore Fontana trasferì poi sulla tela, si presenta in una dimensione spettacolare e imponente, caratteristica che in seguito si attenuerà sempre più fino a quando, per rappresentare la conclusione del suo percorso, decide che una semplice tela di dimensioni ridotte può bastare a mostrare una tridimensionalità reale ottenuta con il minimo sforzo (appunto il taglio sulla tela) invece di simularla con una rappresentazione bidimensionale quale è la pittura.